Cresce il turismo di lusso in Italia nel 2025

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Turismo di lusso in crescita in Italia. Il settore turistico italiano è pronto a beneficiare di un investimento senza precedenti di oltre 8 miliardi di dollari da parte del World Travel & Tourism Council (WTTC). Questo annuncio di grande rilievo è giunto in chiusura del primo Global Summit del WTTC ospitato in Italia, tenutosi a Roma.

turismo di lusso
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Gli ultimi dati sul turismo di lusso in Italia

Questa cifra rappresenta il più consistente stanziamento mai destinato dal WTTC a una singola nazione. Il World Travel & Tourism Council è il principale forum internazionale che riunisce l’élite del settore privato globale dell’industria dei viaggi e del turismo. Tra i suoi membri figurano amministratori delegati, presidenti e direttori generali delle maggiori aziende del comparto.

Il suo mandato è duplice: collaborare con governi e istituzioni per promuovere una crescita sostenibile del turismo e accrescere la consapevolezza pubblica circa l’enorme contributo economico e sociale che questa industria apporta a livello globale. L’entità di questo investimento del WTTC è un chiaro segnale della rinnovata fiducia e del riconoscimento del potenziale ineguagliabile del turismo italiano. Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha definito questo stanziamento come un’opportunità unica per consolidare la crescita e lo sviluppo del settore, ribadendo l’eccezionale forza attrattiva dell’Italia.

Questi ingenti capitali non si limiteranno a sostenere le infrastrutture, ma avranno un impatto diretto e positivo sul mercato del lavoro. L’afflusso di investimenti si tradurrà infatti nella creazione di nuovi posti di lavoro, confermando il ruolo del turismo come potente ascensore sociale, in particolare per le nuove generazioni. La fiducia dimostrata dal WTTC è interpretata anche come un risultato della stabilità e affidabilità che l’Italia ha riconquistato sulla scena internazionale, accrescendo la credibilità e il prestigio dell’intera Nazione.

Si prevede che i nuovi e crescenti flussi di capitali favoriranno un netto miglioramento della connettività e un significativo ampliamento della capacità ricettiva e operativa del Paese. Le proiezioni economiche sottolineano l’importanza cruciale del settore: si stima che entro il 2025, l’industria italiana dei viaggi e del turismo inietterà ben 258 miliardi di dollari nell’economia nazionale, contribuendo a sostenere circa 3,1 milioni di posti di lavoro.

Un fattore determinante di questa crescita è rappresentato dal segmento dei viaggi d’affari (business travel). I visitatori aziendali hanno speso 30,8 miliardi di dollari, segnando un aumento del 18,1% rispetto ai livelli registrati prima della pandemia. Anche il settore del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions) registra una performance estremamente positiva.

Secondo l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi di Federcongressi&eventi, l’Italia lo scorso anno ha ospitato quasi 370.000 tra congressi ed eventi business, con un significativo incremento dell’8,2% rispetto all’anno precedente. Questi dati rafforzano la visione dell’Italia non solo come destinazione di leisure (turismo per piacere), ma come hub di riferimento a livello mondiale anche per il turismo congressuale e d’affari.