Empire State Building: 20 milioni di dollari di eco-investimenti

Quando nel lontano Primo maggio 1931 fu inaugurato l’Empire State Building di New York, gli architetti dello Studio associato Shreve Lamb & Harmon, non potevano immaginare che 80 anni dopo, uno dei simboli della Grande Mela, sarebbe stato oggetto di disamina per la mega-bolletta elettrica di oltre 11,5 milioni di dollari l’anno.

Costi ingenti che potrebbero essere ammortizzati in un quinquennio, con investimenti da 20 milioni di dollari. Merito della fondazione no-profit, Clinton Climate Iniziative, dell’ex presidente americano Bill Clinton che è certo, entro il 2013, di apportare quelle modifiche alle strutture che consentirebbero di risparmiare circa il 38 % del consumo energetico.

Un risparmio che si tradurrebbe in vantaggi per la vivibilità della metropoli, se esteso a tutti i grattacieli dello sky line newyorkese, anche in termini di qualità dell’aria: si calcola infatti che il 78% dei gas sia prodotto proprio dagli imponenti edifici.

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