Vacanza estate 2012: Wakatobi l’isola paradisiaca

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Indecisione su dove passare le vostre vacanze estive 2012? Siete amanti del mare, ma soprattutto dei fondali marini ricchi di flora e di fauna? Situato in un piccolo arcipelago, a sud-est di Sulawesi, vi è la grande isola a forma di stella nel centro dell’Indonesia, Wakatobi definito un angolo di paradiso in mezzo al nulla, nel Mar di Banda.

Il nome del Parco marino di Wakatobi nasce dall’insieme delle iniziali delle sue quattro isole maggiori: Wangi Wangi, Kaledupa, Tomea e Binongko ed è stato dichiarato dall’ UNESCO riserva della biosfera del mondo.

Pensate che nel Wakatobi Marine National Park ci si può immergere in uno dei reef più incontaminati al mondo, le specie di barriere coralline son 750, su un totale di 850 nel mondo.

L’isola si compone di una spiaggia bianchissima, bordata di palme e situato sull’isola di Onemobaa vi è il Wakatobi Dive Resort unico resort presente all’interno del Parco.

In un primo momento l’obiettivo è stato di creare un Dive Resort che facesse sentire i sub parte di un programma di tutela ambientale e culturale ed è per questo che è stato costituito il Wakatobi Collaborative Reef Conservation Program, che ha permesso di diventare questo paradiso una delle aree marine protette a finanziamento privato più grandi al mondo.

Le barriere coralline di Wakatobi sono estese e ancora inesplorate, in oltre i siti d’immersione sono numerosi e tutti incontaminati, ricchi di vita anche alle basse profondità.

Ci sono decine di siti, tutti accessibili e che offrono biodiversità marine, colori e uno splendore naturale incredibile, con infinite distese di coralli che entusiasmeranno i subacquei più esperti. Wakatobi è soprattutto un paradiso per chi ama le macro, difatti ovunque si posi lo sguardo si troverà un’insolita creatura da immortalare, come i cavallucci marini pigmei, i pesci ago e i granchi del corallo molle. E poi a seguire enormi molluschi, coralli variopinti, spugne tubolari, anemoni, ventagli marini, gorgonie, nudibranchi, pesci scorpione, pesci foglia e pesci coccodrillo.

Entro l’anno verrà inoltre ultimato un Museo galleggiante che dovrebbe ospitare oggetti storici e simboli culturali del popolo Wakatobi, in particolare quelli della comunità etnica Bajo, oltre a include collezioni di varie specie di vita marina che si trovano in mare. Info: www.wakatobi.com

Come arrivare: una volta giunti a Bali si raggiunge tramite volo privato
Periodo
migliore: da marzo a dicembre. Luglio e agosto sono i mesi con minor visibilità ma con maggior possibilità di incontrare i grandi animali marini per la presenza del plancton. Le immersioni sono adatte a tutti i tipi di subacquei, la temperatura dell’acqua varia tra i 25° e i 30°
Diving Center: le immersioni e snorkeling sono svolte con barche veloci che possono ospitare fino a 10 persone ciascuna
Documenti: passaporto con validità non inferiore a 6 mesi
Visto di entrata: si può ottenere in Italia oppure all’aeroporto di arrivo, costo 25 USD