Il transatlantico di lusso del team di basket americano

La squadra americana di pallacanestro a Rio 2016 non alloggia al villaggio olimpico dove risiedono tutti gli atleti impegnati nelle gare per le prossime due settimane ma sono sistemati nelle esclusive cabine di un translatlantico di lusso che la delegazione statunitense ha affittato appositamente.

Non tutti gli atleti tuttavia hanno ricevuto il trattamento di favore ma solo le celebrità. I giocatori di basket in America sono vere e proprio star e per mantenere la concentrazione ed evitare l’assalto dei fan si è deciso di mantenere le squadre, sia quella maschile che quella femminile, lontano dal villaggio olimpico e dalle strade di Rio de Janeiro.

Il translatlantico si trova a Pier Mauà, il grande porto della città carioca, e gli atleti che vi alloggiano hanno a disposizione tutto quanto serve per un soggiorno confortevole. Craig Miller, portavoce della squadra americana, ha commentato così questa scelta relativa agli atleti che godono di maggiore popolarità:

“Pensiamo che non sia il modo migliore per preparare la competizione. I giocatori hanno avuto una stagione lunga e vogliono trascorrere quanto più tempo possibile con la famiglia e con gli amici.”

Il transatlantico scelto come alloggio per il Team USA si chiama Silver Cloud, è una nave da crociera varata nel 1994 e dotata di tutti i comfort. Contiene 6 ristoranti, piscine, un pub, palestra, casinò, teatro e biblioteca, un appartamento da 122 metri quadrati e diverse suite. È una nave che generalmente fa la spola tra l’Europa, gli Stati Uniti e il Sudafrica.

Al momento ospita 296 persone fra atleti, famiglie, staff, ospiti e sponsor. Il costo? 13 mila dollari a settimana per ogni suite, dicono le voci. Di certo è un luogo più intimo rispetto all’affollato villaggio olimpisco. Indubbiamente è anche più lussuoso.

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