Steve Jobs, il fondatore della Apple, scomparso da pochissimo tempo, idolo e mito per tutti coloro che stanno dietro alla tecnologia continua a far parlare di se. Ora è stato venduto, spero ad uno dei suoi seguaci, un suo ritratto, per 210 mila dollari.
Steve Jobs e Apple negli ultimi decenni hanno cambiato il modo di intendere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana: telefoni cellulari e computer sono diventati strumenti indispensabili, non solo nella sfera lavorativa ma in ogni momento della giornata. Per VaVeliero, giovane brand italiano che “veste” e protegge la tecnologia, Jobs ha rappresentato una grandissima fonte d’ispirazione, sia per la sua geniale personalità, sia attraverso i prodotti da lui creati, che rappresentano la “base” sulla quale VaVeliero crea le sue cover.
Per questo i giovani soci dell’azienda milanese hanno deciso di rendere omaggio al geniale fondatore di Apple, recentemente scomparso dopo una lunga lotta contro un tumore, realizzando una cover per iPhone 4 e 4s a lui dedicata, con la ormai storica frase “Stay hungry, stay foolish”, che Steve Jobs pronunciò alla consegna dei diplomi alla Stanford University di Palo Alto nel 2005 : siate affamati siate folli!
Steve
Secondo la biografia scritta da Walter Isaacson, l’unico lusso di Steve Jobs ” era uno yacht, attualmente in costruzione nei cantieri di Feadship (società olandese).
Il genio aveva fatto il progetto del suo yacht ideale, che ahimè non è stato terminato. Divenne la sua passione, tanto che dal 2009 aveva messo molta cura nella progettazione del suo piccolo angolo di paradiso.
Ecco un nuovo omaggio a Steve Jobs, ossia una nuova personalizzazione del nuovo Macbook Air 2011 in collaborazione con Cristallize-your-Design, che per rendere il pc ancora più bello ha usato i cristalli Swarovski per ricreare gli angeli della ‘Madonna Sistina’ di Raffaello Sanzio.
La parte sottile del pc Apple è composta da oltre ventimila cristalli che formano degli angeli, anzi gli angeli realizzati dal pittore italiano, e la Mela con cristalli Swarovski e retroilluminata.
Dalla morte di Steve Jobs, i tributi alla sua memoria sono aumentati in maniera esponenziale, come quello realizzato dai dipendenti del negozio Apple di Monaco di Baviera.
Dalla sua dipartita, è cominciata la guerra del post-it che ha attraversato tutta la Francia e anche il mondo tanto da diventare, in poche settimane un fenomeno mondiale.
Dopo la morte di Steve Jobs la società Computer Choppers probabilmente ha voluto rendergli l’ultimo saluto, annunciando la prossima distribuzione delApple MacBook Pro di lusso.
Questa azienda, specializzata nella personalizzazione di oggetti di uso quotidiano in un oggetto di lusso e soprattutto di prodotti high-tech come computer portatili o smartphone, ha lanciato una nuova sfida con il Macbook Pro Gold & Diamonds.
Secondo il Wall Street Journal, il secondo quotidiano di affari e finanza più letto negli Stati Uniti, è Larry Ellison, CEO di Oracle – la società informatica di software, il più ricco del nuovo millennio. Wall Street Journal ha analizzato l’ammontare dei salari, dei bonus, dei benefit e dei guadagni realizzati su titoli e stock option degli amministratori delegati delle principali aziende stilando una classifica dei 25 più pagati del decennio.
Larry Ellison ha guadagnato qualcosa come 1,84 miliardi di dollari. Il secondo posto spetta a Barry Diller, Amministratore Delegato di Fox Broadcasting Company e della IAC/InterActiveCorp, quest’ultima proprietaria dei marchi Expedia.com e Tripadvisor. Ha guadagnato ben 1,14 miliardi di dollari. Terzo posto per Ray Irani, CEO della Occidental Petroleum Corporation, con 857 milioni di dollari. In quarta posizione un altro guru dell’informatica: Steve Jobs, Amministratore Delegato della Apple. Per lui i guadagni nell’arco di 10 anni si sono sommati fino ad arrivare a 749 milioni di dollari. Quinto posto per Richard Fairbank di Capital One Financial, una delle holding bancarie più grandi degli Stati Uniti. Per lui 569 milioni di dollari.
Steve Jobs, patron di Apple è salito deciso sul palcoscenico dello Yerba Buena Center for the Arts Theater di San Francisco è ha svelato al mondo l’ultimo – come da lui definito – magico e rivoluzionario prodotto tecnologico Made in Silicon Valley.
C’era grande attesa per l’annuncio mesi fa del Tablet Apple e un pò ci sia aspettava qualcosa del genere da Apple, visto che la tecnologia touch screen portata avanti dalla casa di Cupertino è salita prepotentemente in cattedra e segna il nuovo passo della multimedialità.
Abbiamo imboccato la strada giusta con l’iPod, ci siamo deliziati con l’iPhone. ora tocca all’iPad, una via di mezzo tra un notebook e un cellulare.
