Natale 2009 prezioso con le scatole Ruini Mafalda

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Ruini MafaldaCi siamo: quanto manca al Natale? Poco, davvero poco. E come stiamo messi con i regali che scarteremo domani sera, fatto tutto? Anche le confezioni? Perché, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. E allora, perché non volgere la propria attenzione su scatole preziose per regali altrettanto preziosi?

Scegliere dunque i set firmati da Ruini Mafalda, scatole dalla struttura lignea e rivestite in tessuto prezioso come shantung di seta o raso. Ve ne abbiamo già parlato qui, ma ci sembra il caso di approfondire e regalarvi ulteriori dettagli, visto che il tutto è impreziosito da cristalli o perle di Crystallized™- Swarovski Elements. E l’opera finale è assicurata, con tanto di applauso di approvazione.

Eh sì, il concetto è chiaro, ma noi ve lo sottolineamo: le scatole di Ruini Mafalda si fanno notare tra tutte le altre. Non ci sono segreti, ma solo applicazioni in rettile e coccodrillo, angoli di metallo che le proteggono da urti. In più, al loro interno, una piastra con numero di serie ove è possibile incidere anche una propria dedica. E la scatola diventa personalizzata.

Le scatole, inoltre, sono tutte accessoriabili con una serie di scomparti anch’essi rivestiti in Shantung di seta.

Dunque, Buon Natale con la Crystal luxury fine dining collection e preparatevi a rendere unico un regalo.

Nato ufficilamente poco più di un anno fa, il brand di Carpi si considera un punto di riferimento nel settore dei complementi d’arredo di lusso. Tutti i prodotti sono infatti lavorati rigorosamente con metodi e sistemi artigianali e a mano. Ruini Mafalda esegue pezzi unici e rari e produzione in piccole serie. Mai produzione di massa.

Il cliente ideale di Ruini Mafalda? Colui che desidera emozionarsi, che vuole essere unico ed è capace di apprezzare l’importanza del Made in Italy. Ogni dettaglio e ogni particolare è studiato, testato e ritestato. Insomma, ogni singolo strass, ogni singola borchia, ogni nastro e ogni angolo, viene curato con l’amore e la perizia del mastro artigiano. Vi sembra poco?