General Motors e Segway per un balzo da P.U.M.A.

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Tra le novità del Salone dell’Auto di New York, un prototipo frutto della collaborazione tra il colosso General Motors e la società Segway, che promette di rivoluzionare il concetto di dinamicità urbana.

P.U.M.A. questo il nome del veicolo elettrico, acronimo di Personal Urban Mobility and Accessibility, da l’impressione di assomigliare a una rievocazione futuristica di un’antica biga romana. E’ stata concepita per rendere semplice e divertente la mobilità in mezzo all’intricato ingorgo urbano e soprattutto quello di avere un impatto ambientale prossimo allo Zero.

E’ infatti alimentato esclusivamente da batterie agli ioni di litio, ricaricabili a un costo irrisorio di 26 centesimi di euro per una autonomia di circa 50 Km.

Ma c’è molto di più dei 2 motori elettrici che alimentano la trasmissione delle due ruote parallele.

P.U.M.A. è dotato di un equipaggiamento ad altissimo livello tecnologico.
L’interconnessione a un network, per mezzo di sensori radio e GPS, dovrebbe garantire una sorta di auto-conduzione in totale sicurezza.

Il lancio sul mercato è previsto entro il 2012 a un costo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 4000 Euro.

Nei suoi 136 Kg, sono riposte le speranze di un colosso sull’orlo del tracollo e vuole essere una risposta al Presidente americano Barack Obama che ha chiesto una task force alle industrie del settore automobilistico statunitense per risollevare le sorti della crisi finanziaria negli States.

P.U.M.A. ha tutte le carte in regola per non deludere le promesse: non ha la pretesa di sostituire il classico concetto di veicolo, ma vuole integrarlo per rendere sostenibile e agevole il traffico nelle aree urbane.

Le applicazioni di questo veicolo elettrico potrebbero essere tantissime e andare a parare dove il progetto simile è in parte fallito. Non è passato molto tempo, infatti, da quando nel 2001 fu annunciato Ginger come un veicolo rivoluzionario che però non ha dato tutti i risultati sperati.