Il Bon Ton di Miss Gala Theo: Come organizzare il buffet di matrimonio

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Buon pomeriggio cari lettori, sono di nuovo io, Virginia Galatheo la vostra docente di Bon Ton, pronta, anche per questa settimana, ad esaudire qualsiasi curiosità sull’arte del sapersi comportare.

Dopo una settimana ricca d’impegni, tra lezioni e congressi tra gli Stati Uniti e la Russia finalmente torno da voi con un nuovo argomento.

Oggi voglio insegnarvi alcune regole di comportamento molto importanti: Il ricevimento di matrimonio, più esattamente il menù.

Il buffet è la giusta alternativa al più sontuoso pranzo. Il rinfresco se si ha a disposizione uno spazio ampio, e all’aperto durante la stagione estiva, o anche nelle sale alte è perfetto.

La caratteristica è l’assenza di posti a sedere prestabiliti e la presenza di più tavoli per le portate, inoltre gli ospiti si servono da soli, o con l’aiuto del personale di servizio, e si siedono dove desiderano. La torta nuziale verrà portata al centro dello spazio dedicato al buffet e tagliata al momento del brindisi. Accanto alla torta nuziale si possono offrire altri tipi di dolci e frutta fresca.

Il tavolo del buffet deve essere sistemato in un punto semplice da raggiungere, ed in una prospettiva tale da richiamare lo sguardo degli invitati. Il tavolo (se gli invitati sono più di quaranta è opportuno prevedere due o più buffet) potranno essere allestiti con tovaglie ricamate lunghe fino a terra, piatti importanti, posate d’argento e bicchieri di cristallo da appoggiare su vassoi, anch’essi d’argento.

Una soluzione è quella delle food station, tavoli più piccoli di un buffet tradizionale su ciascuno viene proposto un diverso tipo di portata, spesso con un cuoco che prepara i piatti da servire.

Il menu di un rinfresco a buffet deve essere ricco e stuzzicante:

Si parte con l’aperitivo e gli antipasti da privilegiare, a seconda della stagione, la scelta di hors d’oeuvre caldi o freddi, soffici mousse e croccanti torte salate, piatti saporiti, e dolci per finire.

Protagonisti del buffet sono i primi piatti ai quali deve essere riservata la massima cura:

Se si definisce il menu con il caterer, è giusto ricreare, le condizioni del party, ad esempio organizzando gli assaggi nello stesso orario.

Si deve dare la massima attenzione alla presentazione dei piatti:

Quindi è meglio selezionare un numero inferiore di portate,
ma chiedere una presentazione di grande effetto. Ogni vivanda deve essere preparata e offerta per poter essere consumata solo con la forchetta.

Fonte | Leregoledelbonton