Ice Hotel, l’albergo che rinasce dal ghiaccio

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Era il 1989 quando l’architetto svedese Tome River costruì per la prima volta un albergo di ghiaccio chiamato appunto Ice Hotel; sono trascorsi ben 25 anni e quel incredibile albergo continua ancora a sorprendere sebbene siano cambiate le lastre di ghiaccio dato che ogni anno l’hotel si scioglie per poi essere ricostruito con oltre 1600 tonnellate di ghiaccio. Nella sua 25esima edizione l’Ice Hotel a Nord della Svezia sorprende ancora e regala emozioni senza tempo ai suoi ospiti.
Ice Hotel

La stagione si apre i primi giorni di Dicembre quando il ghiaccio è ben consolidato e le 16 suite artistiche realizzate dai designer sono pronte per accogliere i visitatori nel mondo incantato tra i ghiacci. Ogni suite ospita sculture e letti che sembrano essere intarsiati come la Abject Beauty suite anomala nel suo genere per via delle cinque sculture presenti al suo interno realizzate in stile decadente.

Ispirata alla cultura folk e decorata quasi fosse una camera con pareti in legno è invece la Borderland suite realizzata da due creatori polacchi con l’obiettivo di ricreare nella suite un villaggio tipico della Polonia, quasi fosse un viaggio nel passato di questo territorio.

La Primavera con i suoi giochi di luce e colore è il tema predominante della Spring Suite all’interno della quale tre grossi tronchi di ghiaccio fungono da pilastri portanti, gli stessi che poco tempo dopo si scioglieranno e faranno scomparire l’intero ice hotel.

A rendere ancora più caratteristico l’hotel ci pensano il lussuoso e inusuale piano decorativo interamente realizzato in ghiaccio e posizionato nella hall dell’hotel e molte altre strutture che ogni anno sono state costruite al suo interno come il teatro in stile Shakespeariano o l’ice bar con divani e tavolini in ghiaccio.