Hotel e opere d’arte: un connubio perfetto

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Alto Adige: Art gallery negli hotel, colazione in compagnia di quadri d’autore e a letto con opere d’arte. Pensate a grandi artisti come David Lachapelle, Greg Bogin, Giorgio de Chirico … saranno loro a fare da cornice alla hall dell’hotel Napura, un’architettura contemporanea inserita tra i vigneti di Terlano, aperto a marzo 2012.

Le opere d’arte danno il benvenuto gli ospiti, una statua di De Chirico campeggia nella hall e le opere, in vendita, di David Lachapelle sono esposte negli spazi comuni.

L’hotel diventa anche un luogo privilegiato con oggetti d’arte di celebri artisti locali ed internazionali. Dalle originali poltrone e divani “Desart Collection”, si possono ammirare le opere d’arte in ogni ora della giornata: nessuna chiusura è prevista per questa “art gallery” interna all’hotel.

Le 12 camere dell’Imperial Art di Merano sono opere d’arte: gli ospiti soggiornano e dormono in autentici capolavori di tre artisti contemporanei: Elisabeth Hölzl, Marcello Jori e Ulrich Egger.

Ogni camera, differente nel taglio e negli spazi, e una tela ideata appositamente dai tre artisti coinvolti, che hanno lasciato il proprio segno creativo inconfondibile.

All’interno della facciata Belle Epoque, un ingresso porta direttamente alle camere disposte su tre piani, in cui si alternano decori a stucco di cristalli astratti (Jori), pareti di ferro e istallazioni al neon (Egger), combinazioni di colori e materiali ispirati ad antichi edifici della storia di Merano (Hölzl).

I tre artisti hanno lavorato condividendo le proprie visioni con il proprietario Alfred Strohmer, l’architetto Harald Stuppner e sotto supervisione della Fondazione Kunst Meran/o Arte, personalizzando le 12 stanze. Le stanze firmate dai tre artisti diventano mondi diversi in cui l’ospite si trova ora proiettato nel passato, ora nel futuro, ora in un mondo esoterico e trascendentale.

Arte contemporanea allo stato puro anche per l’hotel Greif di Bolzano: affacciato su Piazza Walter, gli ospiti hanno l’occasione di dormire in un’opera d’arte. Tutte le trentatre camere dell‘Hotel Greif sono state commissionate ad artisti contemporanei, con il compito di progettare e realizzare delle opere d’arte. Questi capolavori, rendono la stanza stessa un’opera d’arte e oltre alle rappresentazioni contemporanee si possono ammirare anche lavori del XVIII e del XIX.

L’idea di affidare a degli artisti il compito di progettare l’intera camera utilizzando le proprie opere d’arte, è stata dello stesso proprietario dell’Hotel Greif, Franz Staffler,insieme a Hapkemeyer (al tempo, direttore del Museion – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano) e al critico d‘arte Kraus. Ogni stanza è uno spazio unico e senza uguali, “un piacere per gli occhi”, motto che accomuna tutte le stanze.