Hermés alza i prezzi, lusso a prescindere

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In concomitanza con la crescita dei costi delle materie prime, i prezzi aumenteranno, ma non saranno di certo un problema per il gruppo che a dispetto della crisi ha visto una grande crescita dei profitti, tanto che c’era stato il rischio di finire le scorte di borse e sciarpe di seta.

La notizia era stata data da Patrick Thomas, CEO di Hermés, a novembre e oggi trova conferma. Evidentemente non è crisi per tutti. Anzi, proprio in momenti come questi sembra che il divario economico sia reso ancor più agevole tra chi inizia a tirare la cinghia e chi non si è mai dovuto preoccupare per le proprie finanze. d’altronde si sa che Hérmes non è mai stato un prodotto di massa. Anzi, tra le griffe in commercio è sicuramente tra le più costose e d’elite.

Però bisogna riconoscere che Hérmes è sicuramente uno dei brand rimasti fedeli al concetto qualità. Continuare ad acquistare i pellami e i tessuti dai migliori fornitori ha sicuramente un costo molto alto che non tutte le griffe sono disposte a mantenere nel budget. Così come decidere di mantenere la produzione esclusivamente in Francia richiede una lievitazione dei costi per il personale non indifferente.

Insomma, chi è abituato a spendere 5mila euro per una borsa non si scandalizza affatto se la vede in vendita a 5 500 euro. I ritocchi saranno circa del 9% e verranno presto ufficializzate in tutte le boutiques. Hermés si è sempre circondato di un mondo dorato e regale. A iniziare dal suo logo, dalla sua nascita e fondazione. Era infatti il 1837 quando Thierry Hermés aprì una piccola bottega per accessori per cavalli che piano piano si trasformò in una delle più importanti maison della moda parigina.

Oggi Hermés è azienda con un volume d’affari di oltre un miliardo di euro ed è famosissima per la piccola pelletteria, le borse e i meravigliosi foulard.

Photo credit| Getty Images