Cina, arriva il forno a microonde sulla Bentley

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Chiamateli viziati o amanti della bella vita. Fatto sta che i cinesi hanno scoperto un altro piacere. Rocky Lau, manager di Bentley China, ha spiegato infatti al South China Morning Post che sono sempre più i clienti locali che desiderano avere un forno in auto. Lo scopo?

Poter cuocere in poco tempo gli ‘instant noodles’ di cui sono ghiotti i cinesi.

Spaghetti in brodo, ebbene sì. Basta imbarcarsi su un volo diretto in Cina e accorgersi di quanti cinesi chiedano al personale di bordo di scaldare per loro confezioni di questa pietanza.

L’idea è partita in realtà da una precisa richiesta fatta da un facoltoso cliente. E così la Bentley ha subito messo al lavoro i suoi tecnici. Come ha spiegato Lau:

La Cina ha bisogno di convincere la popolazione che i sogni possono diventare realtà, perché solo in questo modo le case di produzione automobilistiche possono riuscire ad attirare sempe più clienti.

Del resto, quello cinese resta oggi il mercato con maggiori opportunità di espansione. Passiamo ai numeri: l’Audi ha incrementato le vendite nella Repubblica popolare del 54%. Da gennaio a settembre, infatti, ha consegnato 195,400 vetture. Anche le vendite di Bmw sono cresciute dl 69%, per un totale di 117,600 automobili. La Mercedes è invece cresciuta del 113%, piazzando in Cina 109.300 veicoli nei primi nove mesi del 2010.

E il futuro come sarà? Le stime prevedono che le vendite di Bentley, Rolls-Royce e Mybach saranno destinate a crescere del 30% l’anno per il prossimo lustro. Del resto, da gennaio a ottobre Rolls-Royce ha aumentato le vendite del 29% con 156 auto vendute, Bentley del 71% con 569 vetture immatricolate.