Finto prete rapina gioielleria Eleuteri a Roma

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Dopo Cartier, anche la gioielleria Eleuteri di via Condotti a Roma è stata rapinata. Tuttavia Il modus operandi questa volta non è stato semplice come accadde lo scorso ottobre da Cartier, in cui i lestofanti guadagnarono l’uscita approfittando di un attimo di distrazione della commessa. E non è stato nemmeno usato il carroattrezzi per sfondare la tentata rapina nella gioielleria di Bulgari.

Un uomo, sembrerebbe di origine italiana, alto e presumibilmente di età compresa tra i 40 e 50 anni, si è presentato all’ingresso blindato della gioielleria vestito da prete, con tanto di abito talare e crocifisso. E’ comprensibile come con un trasferimento del genere le commesse non abbiano avuto il minimo sospetto delle intenzioni di quell’uomo.

Approfittando dell’assenza di altri clienti, il finto prete ha estratto una pistola (forse finta anch’essa) e ha intimatosi alle commesse la consegna delle chiavi della cassaforte e le ha chiuse in bagno. A questo punto è stato fin troppo facile derubare il caveau di gioielli, anelli, collane di ingente valore per poi dileguarsi tra la folla di passanti.

La gioielleria Eleuteri è nota per essere frequentata da molti volti noti e dalla nobiltà papalina. Tra i clienti più affezionati c’è Marta Marzotto che dichiarò che i suoi gioielli fossero tutti di Eleuteri,  il premier Silvio Berlusconi,la famialia Riello, gli Zoppas, i Carraro, i Ruspoli, i Torlonia, Gaetani Lovatelli, Sharon Stone, Dolce & Gabbana.

Parlando dei preziosi sottratti Carlo Eleuteri, appena rientrato dagli Stati Uniti ha rivelato:

Tra questi una collana a doppio filo di brillanti da 400mila euro. C’è bisogno di più sicurezza, dopo il furto da Cartier e la rapina da Bulgari, ancora non siamo al sicuro e ci troviamo nel centro della città

Gli inquirenti stanno passando al setaccio le immagini riprese dalle telecamere e stanno raccogliendo elementi utili per identificare l’autore della rapina e i possibili complici.