Il nuovo edificio di Louis Vuitton a Tokyo

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Louis Vuitton a Tokyo apre un nuovo negozio, e lo fa proprio nel quartiere che ospita alcune delle boutique più lussuose della capitale giapponese, Ginza. Si tratta di un edificio molto particolare, ricercato nelle forme e nei volumi e affidato all’architetto giapponese Jun Aoki.

louis vuitton a tokyo

Tokyo è tra le città internazionali quella che più si è prestata, negli anni, all’allestimento di boutique di grandi griffe in edifici dalle strutture ardite e originali, spesso all’avanguardia, firmati da grandi nomi dell’architettura contemporanea. Louis Vuitton non è da meno, naturalmente.

L’estetica del nuovo edificio ha un tratto drammatico e l’atmosfera varia al variare del momento del giorno, a seconda di come la luce viene riflessa sulla superficie metallica e movimentata della costruzione. Ogni sera, all’arrivo del tramonto, l’edificio si illumina come una gigantesca lanterna grazie ad una sapiente disposizione di luci a Led integrate.

L’idea di fondo nella scelta del pattern era quella di riproporre il famoso motivo a scacchi Damier che adorna la linea di borse della maison francese rivestendo il canvas che dà loro struttura. Ciò è possibile grazie al ricorso ad una sottilissima rete di luci a Led che si accosta ad un rivestimento in pannelli modulari di alluminio dello spessore di appena 5 millimetri.

L’uso di pannelli modulari e del sistema di luci rende possibile un inatteso e originale gioco tridimensionale di forme e volumi dal grande impatto visivo. La finitura perlata del metallo e una superficie movimentata ma liscia cattura la luce e crea un effetto sempre nuovo e originale nell’arco della giornata, anche quando l’illuminazione a Led è spenta.

Jun Aoki, che ha firmato il progetto, non era nuovo a collaborazioni con la maison francese. Aveva infatti già firmato il design degli edifici che ospitano le boutique del marchio sia a Hong Kong che a New York.