La storia dei gioielli Chanel è iniziata nel 1932 presso l’appartamento della stessa con il nome di Mademoiselle Bijoux dei diamanti. La storia continua oggi a Singapore con il lancio del marchio e della Boutique a Ngee Ann City, Takashimaya.
Progettato dall’architetto Peter Marino, la boutique è direttamente ispirato all’appartamento di Mademoiselle.
Se amate i cani, il lusso e l’esagerazione, state attenti a quello che sto per scrivere: il designer thailandese di gioielli Riwin Jirapolsek ha creato per il suo cane Kanune, un maltese di quindici anni, un diadema da 4,2 milioni di euro.
La televisione Reuters riporta che il designer ha speso due mesi di vita utilizzando delle piccole pietre preziose dalla raccolta di gioielli di sua madre. La tiara è impreziosita con 250 carati di diamanti e smeraldi.
Si è conclusa la 48a edizione della Fiera Internazionale del Mobile nel Polo Fieristico di Roh, in programma dal 22 al 27 aprile scorso.
Un successo annunciato che ha trovato conferma su ciò che si attendeva. Il target di proiettare Milano sotto le luci della ribalta internazionale è stato abbondantemente raggiunto.
Merito di un’organizzazione ormai super collaudata che si prepara un a un passo decisamente più ambizioso: L’Expo Milano 2015.
6 giorni che hanno trasformato la città di Milano in una mostra a cielo aperto, dove Arte e Design si sono profuse per dare vita a uno spettacolo in ogni angolo della città. Molte sculture torneranno alle gallerie madri, altre abbelliranno la città ancora per qualche giorno.
Nei padiglioni hanno fatto bella mostra le strutture architettoniche e i complementi d’arredo, donando nuovo vigore alla creatività di designer presenti da tutto il mondo.
Dopo le camicie da uomo più costose al mondo, ecco arrivare l’ultima frontiera del lusso è la creazione di una giacca per il valore di 120 mila dollari.
Chi è il designer che ha creato questa opera? Ovviamente non poteva che essere Alexander Amosu, meglio conosciuto come colui che abbellisce i telefonini con diamanti, che adora stupire la gente creando oggetti di lusso, fondamentalmente senza un senso.
Ad Hong Kong sono stati presentati i frutti della collaborazione tra il re della moda Giorgio Armani e Swarovski, che hanno creato una collezione chiamata Crystallized, presentato al Four Season Hotel.
Alcuni capi della collezione hanno già preso parte ad eventi importanti, ed alcune star li hanno indossati sul Red carpet di qualche manifestazione o evento mondano, da Jessica Alba a Zhang Ziyi.
“…Non tutto di lui perisce. Ché or tocca ai suoi primi discepoli Alberico e Gino Fiori l’afferrare la fiaccola che egli loro commise perché splenda sempre della stessa luce, prolungando così la tradizione d’arte cresciuta nel terreno fertile e fecondo di questa patria italiana che egli ebbe sempre all’apice della sua mente e del suo purissimo cuore.” tratto da “l’Orafo”. Carlo Panseri, 1936.
Parole di commiato per l’amico e gioielliere scomparso Filippo Chiappe. Oggi non cadute nell’oblio degli anni, ma un auspicio che ha avuto ragione sul tempo. L’antica gioielleria F.Chiappe è un capo saldo della tradizione orafa genovese, tramandatasi alla quarta generazione con la stessa dedizione dal 1886.
E ancora oggi, nella nuova sede di via XX settembre a Genova, Giorgio Fiori e i figli Filippo e Massimiliano mandano avanti la fiera tradizione che ha visto, tra i clienti più illustri, la Real Casa Savoia e le nobili famiglie genovesi, Raggio Spinola, Croce Marabutto e Parodi Delfino.
Superate le atmosfere africane da Safari, nell’alta gioielleria e orologeria arriva il nuovo Gengis Khan di Ulysse Nardin, un Westminster Carillon Tourbillon Jaquemarts con ripetizione minuti creato in due refenze oro rosa o bianco 18 carati. Limited edition da 30 esemplari ciascuna.
Ispirato alle gesta di Gengis Khan, il nuovo orologio si veste di 148 diamanti tagliati a baguette intorno alla corona, proprio dove in rilievo appare il condottiero mongolo.
La casa di alta gioielleria Van Cleef & Arpels ha cerato la nuova collezione Bridal Collection, una vera e propria celebrazione dell’amore, una linea per la raccolta del solitario da fidanzamento.
Con dei nomi che si ispirano a delle romanze, Prélude, Opéra, Tête à Tête, Estelle e Promesse, gioielli che si riferiscono al legame speciale che viene condiviso da una coppia.
La gioielleria Cartier, ha inaugurato da poco la sua nuova collezione Trinity a Hong Kong con un piccolo aiuto da tre stelle del panorama asiatico, Sylvia Chang, Shu Qi e Amloys Chen.
Il re dell’orologeria e gioielleria di lusso ha inserito nella sua nuova linea due oggetti tri band, portando nella collezione due creazioni da six bad style, oltre alll’anello a tripla banda, una lunga collana ed un braccialetto di tre tipi diversi in oro.
La città tedesca di Baden Baden assiste ad un nuovo museo dedicato all’arte di Fabergé, il primo del suo genere in Germania.
I russi, cultori dell’uova di Fabergé, il gioiello dello Zar che ha segnato il simbolismo della storia, sono molto legati ad esso, ed il collezionista Alexander Ivanov ha detto che l’agenzia di Bloomberg era interessato a queste opere, ma che non gli era possibile, a causa di problemi burocratici averne.
Una carriera brillante. Ben si addice a chi ha dedicato una vita ai diamanti, ereditandone la passione dal padre e trasmettendola ai propri figli. Una passione intrapresa nel 1966 nel laboratorio di famiglia e concretizzata sei anni dopo con la fondazione di quella che oggi è una delle aziende italiane leader del settore: La Zydo; una griffe di gioielli presente nelle boutique di tutto il mondo e costantemente proiettata verso l’espansione dei nuovi mercati, soprattutto asiatici.
Ma la storia di Davide Zybert, fondatore e attuale presidente del marchio, parte da molto lontano.
Debuttando come brillantaio e affermandosi tra i maggiori fornitori di pietre preziose per l’industria orafa di Valenza.
Nel 1982 la svolta: forte dell’esperienza acquisita nei laboratori valenzani, la Zydo inizia a produrre una linea propria di gioielli, destinata a brillare nelle scintillanti vetrine delle gioiellerie di tutto il mondo.
