Il Bon Ton di Miss Gala Theo: l’arte del corteggiamento – seconda parte

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Buon pomeriggio miei cari lettori, sono di nuovo io, Virginia Galatheo la vostra docente di Bon Ton, pronta anche questa settimana ad esaudire qualsiasi curiosità sull’arte del sapersi comportare.

Dopo una settimana passata a dar lezione di Bon Ton presso l’Università di Oxford, finalmente torno da voi con la seconda parte del corteggiamento secondo il Bon Ton.

La parola corteggiamento, evoca spesso gli atteggiamenti di un tempo perduto, in cui il mondo era abitato da principi, principesse, dame e cavalieri e da gesti più eleganti e approcci meno diretti ed invasivi.

Il cavaliere si sa, corteggia la principessa per convincerla di essere un uomo affidabile, per far conoscere alla sua amata le sue qualità, ed infine per esternare i suoi sentimenti.

Un uomo capace nell’arte del corteggiamento, può anche corteggiare anche una donna che all’inizio non è convinta, per poi conquistarla. Ovviamente è un pregio di pochi, ma ricordate che il sentimento, quando è genuino è creativo, può superare ogni ostacolo e dar vita a un’intesa.

Oggi pochissimi uomini riescono a conquistare una donna in questa maniera, la maggior parte di loro non regge a causa dell’incertezza dell’altro sesso, hanno paura e cambiano preda.

Per molti uomini e donne, il corteggiamento è un’arte in via d’estinzione, del resto con il femminismo tra l’altro, la donna è diventata più sicura di sé, ha difeso con unghie e denti il suo posto nella società odierna, dando all’uomo un ruolo secondario nella vita. Ogni tanto è bello ed emozionante riscoprire la naturale differenza tra l’essere uomo e l’essere donna, sopratutto attraverso dei piccoli gesti.

Il pensiero fisso di molti, è quello di venir classificato come antiquato e zerbino se si ricorre a tecniche di seduzioni di una volta, ma nulla è più errato di questo pensiero.

Insomma, l’arte della conquista e del corteggiamento cari maschietti vi garantisce un lieto risultato.

Fonte | Pinkblog