Il Bon Ton di Miss Gala Theo: l’arte del corteggiamento – prima parte

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Buon pomeriggio miei cari lettori, sono di nuovo io, Virginia Galatheo la vostra docente di Bon Ton, pronta anche questa settimana ad esaudire qualsiasi curiosità sull’arte del sapersi comportare.

Dopo una settimana passata a dar lezione di Bon Ton alle figlie del sultano, finalmente torno da voi con un interessante argomento … e dopo le regole del battesimo e della nascita, oggi parleremo del corteggiamento secondo il Bon Ton.

La parola corteggiamento, evoca spesso gli atteggiamenti di un tempo perduto, in cui il mondo era abitato da principi , principesse, dame e cavalieri e da gesti più eleganti e approcci meno diretti ed invasivi.

Con il passare del tempo, questi atteggiamenti sono andati persi, e il rapporto tra uomo e donna è diventato sempre meno cortese è più diretto, spesso anche da parte della donna stessa. Cosa ne pensate voi dei metodi di “corteggiamento” odierni?

Ora se si corteggia, per la maggior parte delle volte è per riuscire a concludere in fretta la serata, per un approccio sessuale e basta, ma una volta,, il corteggiamento era lungo ed esasperante, e l’uomo pur di avere uno sguardo dalla dama, faceva mille peripezie.

Secondo alcuni studi la causa di questo decadimento cortese è dovuto anche all’entrata del modello di amore cinematografico che appiattisce i tempi.

La fretta di concludere un corteggiamento è data da differenti fattori:

-Il colpo di fulmine, quindi il romanticismo e la felicità di aver trovato quella che secondo voi è la persona adatta
– o la fretta di capire realmente se la persona è adatta, altrimenti se ne cerca una nuova senza perdere troppo tempo.

Le persone, meno corteggiano e meno si sentono responsabili se, dopo qualche analisi scappano via senza farsi più sentire o vogliono lasciare il rapporto in uno stato sospeso. Ora come ora, non si corteggia più per paura di avere un rifiuto.

fonte | Pinkblog