Aligi Sassu, ad Atessa e Thiesi i musei in suo onore

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Nel decimo anniversario della scomparsa del pittore Aligi Sassu, grande maestro della pittura del Novecento che divise la sua dimensione artistica tra futurismo e primitismo, sono stati inaugurati due musei. Il primo, il 23 maggio a Thiesi, in provincia di Sassari e l’altro, il 5 agosto ad Atessa, in provincia di Chieti.

Com’è noto, Thiesi è il paese dove Aligi Sassu trascorse molti anni della sua giovinezza, mentre non tutti sanno che il pittore ebbe un forte legame con l’Abruzzo, realizzando nel 1964 l’opera murale Il Concilio Vaticano II presso la Chiesa di Sant’Andrea a Pescara e nel 1987 una raccolta di 112 olii al Castello Gizzi di Torre De Passeri, in provincia di Pescara, inerente alla Divina Commedia.

Ma perchè un museo dedicato a Aligi Sassu proprio ad Atessa? Qui il merito è di Alfredo e Teresita Paglione, il primo gallerista e cultore d’arte nonchè amico e cognato di Sassu, nativo di Tornarecchio a pochi km da Atessa e l’altra sorella di Helenita Olivares, moglie del pittore.

Sia il museo di Thiesi che il museo di Atessa hanno in comune il dono degli eredi delle opere di Aligi Sassu: per il paese sardo la donazione è di Helenita Olivares e Vicente Sassu Urbina mentre per il paese abruzzese la donazione è di Alfredo e Teresita Paglione.